lunedì 4 ottobre 2010

Maremma laziale: Tarquinia, Montalto di Castro, Vulci e tanto altro

Montalto marina
Il castello di Tarquinia

Il parco di Vulci
 Un paradiso per gli amanti della campagna, del mare, del turismo archeologico e della tranquillità.
La Maremma laziale, a un centinaio di chilometri da Roma, cinque solo dalla Toscana, offre innumerevoli possibilità di escursioni sia nella zona interna (terme di Saturnia, Lago di Bolsena, per citarne solo alcuni) che sulla costa (Porto Santo Stefano, Isola del Giglio, Giannutri, eccetera).
La bellissima campagna verde e pianeggiante fa da contorno a un mare negli ultimi anni particolarmente cristallino. Le coste sabbiose e rocciose partono dal colore nero dell’alto Lazio fino al bianco della bassa Toscana.
Stabilimenti, campeggi, residence si affacciano sulla costa in armonia e nel rispetto del paesaggio naturale. Le bellissime cittadine costiere assicurano divertimenti per tutte l’età, in particolare, piste ciclabili, campi di beach volley, scivoli acquatici richiamano la presenza di molti giovani.
Certamente non meno importante il lato archeologico che offre l’alto Lazio, su tutti Tarquinia e il parco naturalistico archeologico di Vulci, famosi centri etruschi.
Amata particolarmente dagli stranieri, tedeschi in testa, nella Maremma laziale è facile trovare vecchi casali trasformati in agriturismo dove si può soggiornare in piena tranquillità e armonia con il paesaggio circostante. 
Tipico casale maremmano


Il parco del casale




 

Nessun commento:

Posta un commento