Vi auguro che il Natale vi porti tutto ciò che più desiderate!
Buone feste!
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Questo blog è dedicato a tutte noi... Le creazioni sono effettuate interamente a mano con swarovski, pietre dure, rodio, argento e oro. Disegno personalmente il gioiello e lo realizzo. Collane, bracciali, orecchini, ciondoli, anelli, bomboniere saranno alternati a piccoli post su gatti, libri, viaggi e altre curiosità! Passate a trovarmi, non vi annoierete :-)
venerdì 24 dicembre 2010
lunedì 15 novembre 2010
L'arte del riciclo nei gioielli!
A volte ci capita di buttare vecchi bracciali, anelli che non mettiamo più, collane un po' fuori moda, perle della nonna, pietre staccate da vecchi gioielli. Aspettate, chiedete in giro se c'è qualcuno che li può rilavorare, ci sono materiali come le pietre Swarovski, ma come tutte le pietre, che si possono riciclare e utilizzare per fare altri gioielli magari più di moda...
Recuperate le pietre si possono creare interessanti abbinamenti, costruire ciondoli o inframezzarli con metalli.
Recuperate le pietre si possono creare interessanti abbinamenti, costruire ciondoli o inframezzarli con metalli.
Questi due bracciale sono stati creati con pietre Sw ricavate smontando un po' di anelli dismessi, inframezzati all'argento o alternati a pietre di diverso colore... il risultato è comunque assicurato!
giovedì 4 novembre 2010
Il grigio Swarovski, brillantezza assicurata
Anello e bracciale con sw grigi.
Questo colore è molto particolare tende all'argento e al blu.
Brillante e luminoso!
Questo colore è molto particolare tende all'argento e al blu.
Brillante e luminoso!
Padre Pio: il pellegrinaggio di milioni di fedeli da tutto il mondo
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La casa natale |
San Pio da Pietrelcina, Francesco Forgione, visse tra il 1887 ed il 1968 a San Giovanni Rotondo in provincia di Bari. Figura estremamente importante per la religione cattolica, Padre Pio è stato nominato Santo da papa Giovanni Paolo II nel 2002; ogni 23 settembre ricorre l’anniversario della sua morte. La sua fama spinge ogni anno milioni di persone da tutto il mondo. Il pellegrinaggio consiste nella visita alla casa natale a Pietrelcina, al Santuario, complesso religioso situato nel paese di San Giovanni Rotondo e alle due basiliche, quella vecchia Santa Maria delle Grazie, dove padre Pio celebrò messa negli ultimi anni della sua vita e la nuova.
Su Internet si trovano tantissime occasioni, questa che ho selezionato, secondo me, è molto carina e piuttosto economica.
Sabato: partenza da Roma con pullman granturismo e accompagnatrice, arrivo a Pietralcina e visita della casa del santo. Proseguimento per San Giovanni Rotondo e arrivo in hotel situato a 100 metri dalla basilica del santo, sistemazione nelle camere. Pranzo completo in hotel. Nel pomeriggio visita di Monte Sant’Angelo, suggestiva località del promontorio del Gargano a strapiombo sul mare. Rientro in hotel per la cena. Dopo cena rosario con fiaccolata fino al santuario di padre Pio. Pernottamento in hotel.
La domenica: prima colazione in hotel, giornata interamente dedicata al santuario di padre Pio. Visita della basilica antica e di quella nuova di padre Pio e santa messa. Rientro in hotel per pranzo, pomeriggio dedicato alla visita dell’ospedale di padre Pio. Partenza dopo la visita , rientro a Roma in tarda serata.
Quota individuale di partecipazione: euro 150; iscrizione viaggio: euro 5; riduzione bambini 3° e 4° letto aggiunto: euro 90. La quota comprende: pullman granturismo, accompagnatrice, 1 pernottamento in hotel 3 stelle, pasti (bevande escluse), parcheggi e pedaggi autostradali. Prima data sabato 6 novembre.
Info: Manuela 06/20398055 - 339/4103069
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La Basilica nuova |
mercoledì 3 novembre 2010
Un goccia Swarovski di brillantezza!
Ecco la meravigliosa goccia sw, un vero e proprio gioiello oltre che originale anche molto brillante.
Può essere montato su caucciù o serpentina in argento, in entrambi i casi il risultato è sempre meraviglioso!
Può essere montato su caucciù o serpentina in argento, in entrambi i casi il risultato è sempre meraviglioso!
lunedì 1 novembre 2010
Il Lago di Bolsena: due isole nel lago, una Rocca meravigliosa e panorami mozzafiato
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Il panorama |
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Isola Bisentina |
Sull’isola Bisentina, a pochi minuti dalla costa, si possono visitare la chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo del Vignola con una bellissima cupola, il convento Francescano, la Rocchina, un piccolo tempio dedicato a Santa Caterina oltre ovviamente a calette meravigliose. La Martana, a forma di mezzaluna, si trova proprio di fronte a Marta, un tempo ha ospitato numerosi ordini di monaci ma dal 1500 è deserta. Recentemente è diventata proprietà privata e lo sbarco è consentito solo dietro permesso della società proprietaria.
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Isola Martana |
La piccola cittadina di Bolsena (Volsinii, in latino) ha avuto sin dall’antichità un ruolo importante, sia come sito etrusco sia per il fatto che l’imperatore Traiano volle far prolungare la Cassia fino a Volsinii. Data l’importanza strategica, la città venne fortificata nel 1152, subì l’attacco dei Bretoni e fu distrutta. Solo nel XII secolo ad opera della famiglia Monaldeschi fu costruita la Rocca di Bolsena, una meravigliosa costruzione a pianta quadrata con torri che ancora oggi svettano sulla bellissima cittadina. Attualmente la Rocca ospita il Museo Territoriale del Lago di Bolsena oltre alla parte medioevale della stessa costruzione più volte restaurata.
Lungo il lago e all’interno della zona collinare si possono trovare numerosi campeggi, residence, hotel, agriturismo e semplici bed & breakfast oltre alle numerose scuole di vela che sono presenti per tutto il lago e che costituiscono l’attrazione principale nella stagione estiva.
Parecchi sono gli appuntamenti e le manifestazioni presenti a Bolsena che coinvolgono la popolazione locale e che richiamano turisti da tutta Europa.
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L'infiorata |
6 giugno: bellissima infiorata in occasione del Corpus Domini. Bellissime infiorate rivestono il paese, ginestre, garofani, rose, crisantemine decorano il centro storico.
13 giugno: processione e fuochi d’artificio per Sant’Antonio di Padova.
18-19-20 giugno: festa delle ortensie, amatori, collezionisti, esperti, botanici, libri e itinerari all’interno di edifici storici.
23-24 luglio: Santa Cristina, patrona della città, rappresentazioni in costume per le vie del centro storico.
16 agosto: San Rocco, musica, giochi e degustazione dei prodotti locali.
Questo territorio è ricco di altri siti bellissimi e interessanti a pochi chilometri da Bolsena: Montefiascone, Marta, Capodimonte, Grotte di Castro e verso il mare, a circa una 40 di chilometri, i siti di Tarquinia e Montalto di Castro.
Info: comunebolsena.it; ufficioturistico@comunebolsena.it
Una parure verde scintillante!
Un fiore grande formato da sfere e biconi sw verde e crystal, il brcciale uguale, tanti fiori, brillante e luminoso.
Un colore particolare ma meraviglioso!
Un colore particolare ma meraviglioso!
domenica 31 ottobre 2010
“Dolcetto o scherzetto?”, curiosità su Halloween
“Dolcetto o scherzetto?”, “Trick or Treat”, è una tradizione famosa che riguarda Halloween e che risale a una pratica europea del IX secolo d.C. quando i Cristiani, vagando di villaggio in villaggio, bussavano di porta in porta chiedendo il “pane d'anima”, un tipo particolare di pane con l'uva passa. In cambio di questo pane i Cristiani promettevano di pregare per i morti di quella famiglia, e più pane d'anima avrebbero ricevuto, più avrebbero pregato. Se non avessero ricevuto niente, non avrebbero pregato.
Da questa tradizione, quindi, il nostro “dolcetto o scherzetto?”, dei bambini travestiti con maschere mostruose che la sera del 31 ottobre vagano di casa in casa bussando alle porte. E se malauguratamente il padrone di casa sia sprovvisto di qualche caramella, può aspettarsi uno scherzo da parte dei ragazzini...
Secondo il culto pagano, invece, le streghe si riunivano in cima alle montagne e praticavano delle stregonerie per evocare demoni e diavoli il 30 aprile e proprio il 31 ottobre.
Da queste due tradizioni deriva il fatto che i simboli di Halloween sono tutti macabri e tenebrosi. Sono nati nell'età del pre-cristianesimo e sono tutti del culto pagano. Questi sono per lo più animali, poiché si pensava che gli spiriti malvagi si impossessassero di loro per tornare sulla terra.
La zucca, nasce in Irlanda usata per illuminare la strada dei cari morti sia dalle streghe, dopo averli evocati, sia dagli abitanti delle città, che credevano che i loro cari il giorno dei morti sarebbero tornati sulla terra. Il pipistrello è collegato, in molte culture, alle streghe e alla morte. Il gufo, per alcuni, è ancora fonte di paura o malaugurio, proprio perché si pensa che sia la personificazione delle streghe che, trasformandosi in gufo, potevano vagare indisturbate. Il ragno, secondo la tradizione, è considerato portatore di cattive vibrazioni, capace di fare del male anche stando solo vicino alle persone. Il gatto nero, venerato e considerato sacro in Egitto, veniva associato al diavolo e, tutt'ora, un gatto nero che attraversa la strada è una delle superstizioni più conosciute e temute. Fantasmi e scheletri sono la classica associazione per eccellenza, poiché rimando diretto alla morte e al ritorno sotto forma di spirito. Il manico di scopa è per eccellenza il mezzo di trasporto che le streghe usavano per volare. Veniva cosparso di un unguento a base di erbe velenose che permetteva al manico di scopa di prendere il volo. Anche ora una scopetta di paglia dietro la porta è simbolo magico, poiché spazza via tutto ciò che ci può essere di malvagio in casa.
Da questa tradizione, quindi, il nostro “dolcetto o scherzetto?”, dei bambini travestiti con maschere mostruose che la sera del 31 ottobre vagano di casa in casa bussando alle porte. E se malauguratamente il padrone di casa sia sprovvisto di qualche caramella, può aspettarsi uno scherzo da parte dei ragazzini...
Secondo il culto pagano, invece, le streghe si riunivano in cima alle montagne e praticavano delle stregonerie per evocare demoni e diavoli il 30 aprile e proprio il 31 ottobre.
Da queste due tradizioni deriva il fatto che i simboli di Halloween sono tutti macabri e tenebrosi. Sono nati nell'età del pre-cristianesimo e sono tutti del culto pagano. Questi sono per lo più animali, poiché si pensava che gli spiriti malvagi si impossessassero di loro per tornare sulla terra.
La zucca, nasce in Irlanda usata per illuminare la strada dei cari morti sia dalle streghe, dopo averli evocati, sia dagli abitanti delle città, che credevano che i loro cari il giorno dei morti sarebbero tornati sulla terra. Il pipistrello è collegato, in molte culture, alle streghe e alla morte. Il gufo, per alcuni, è ancora fonte di paura o malaugurio, proprio perché si pensa che sia la personificazione delle streghe che, trasformandosi in gufo, potevano vagare indisturbate. Il ragno, secondo la tradizione, è considerato portatore di cattive vibrazioni, capace di fare del male anche stando solo vicino alle persone. Il gatto nero, venerato e considerato sacro in Egitto, veniva associato al diavolo e, tutt'ora, un gatto nero che attraversa la strada è una delle superstizioni più conosciute e temute. Fantasmi e scheletri sono la classica associazione per eccellenza, poiché rimando diretto alla morte e al ritorno sotto forma di spirito. Il manico di scopa è per eccellenza il mezzo di trasporto che le streghe usavano per volare. Veniva cosparso di un unguento a base di erbe velenose che permetteva al manico di scopa di prendere il volo. Anche ora una scopetta di paglia dietro la porta è simbolo magico, poiché spazza via tutto ciò che ci può essere di malvagio in casa.
giovedì 28 ottobre 2010
Come si calcola l'età dei gatti?
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Platone, uno dei cuccioli di Lulù. |
2 anni: in questo periodo i gatti si sentono leoni, sono pieni di forza e molto curiosi. Spesso spericolati. L'uomo ne avrebbe 20.
5 anni: raggiungono la maturità, sono più riflessivi e più attenti ai pericoli. L'uomo ne avrebbe 30.
10 anni: in questo periodo, il gatto entra nella terza età, i proprietari dovranno cambiare l'alimentazione e le attenzioni nei loro confronti, possiamo definirli "anziani". L'uomo ne avrebbe 60.
Casavacanza a Roma, “Chez Gabrielle”, a 15 minuti dal centro
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Il bellissimo panorama |
Nella quota la proprietaria offre gratuitamente il transfer alla metro di superficie e la prima colazione.
“Da Chez Gabrielle” ci confida la signora, “si crede fermamente nel valore dell’ospitalità e il turista è accolto con attenzione, cura e gentilezza. Si sentirà come a casa propria tanto che numerose persone, soprattutto stranieri (in particolare americani, canadesi, australiani e francesi) tornano annualmente da me”.
L'appartamento dispone anche di aria condizionata e collegamento ad internet con rete wireless e soprattutto è da sottolineare il grande vantaggio (compreso nel prezzo) del posto auto riservato nel garage e la cosa non è da poco considerando il caos di Roma!
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La cucina |
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Il terrazzo |
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La camera da letto |
martedì 26 ottobre 2010
Un arcobaleno di colori brillanti!
Pesca, ambra, mattone, verde e tanti altri meravigliosi e lucenti colori per questo braccale e per gli orecchini coordinati.
lunedì 25 ottobre 2010
Il cuore di Swarovski, un gioiello di prezioso cristallo!
Bellissimo, molto luminoso e dai riflessi meravigliosi, può essere montato con il caucciù o con collana d'argento o d'oro... il risultato è sempre sorprendente!
domenica 24 ottobre 2010
sabato 23 ottobre 2010
Bomboniere fai da te con gioielli!
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Tulle traforato verde acido con fiore sw in verde e ambra |
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Raso rosa con cuore sw in viola. |
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Raso color pesca con fiore sw in viola e verde |
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Tutte bianco con luna sw in grigio e verdeacqua |
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Pizzo bianco con farfalla sw color ambra |
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Tulle bianco e sfera sw crystal |
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Sacchetto in canapa e cuore sw verdeacqua |
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Sacchetto arancione e grappolo sw color ambra e crystal |
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Raso bianco e sfera sw azzurra |
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